COMPOSIZIONE: lipasi di origine fungina in tampone a pH 8,4 con addensante cellulosico. FORMULAZIONE: preparazione a due componenti da miscelare prima dell’uso (gel trasparente incolore, non tixotropico ed enzima in forma disseccata, di colore giallo paglierino. CASISTICA D’IMPIEGO: reagente adatto alla rimozione di materie grasse quale olii, grassi, cere. PRECAUZIONI: il prodotto è debolmente alcalino e non va mescolato a sostanze acide (ac. Acetico, aceto, fenolo, etc.) che potrebbero alternare la composizione con diminuzione o perdita dell’attività.
Ideale per la rimozione di materie amilacee (amidi, farine) e polisaccaridi (gomme vegetali) ed in particolare per la rimozione di colle di pasta per foderatura e colle vegetali a base di amido. Non attacca la cellulosa ed è assolutamente sicuro su tela e carta.
Le "proteasi" sono gli enzimi capaci di scindere le molecole proteiche; in genere agiscono "spezzando" le complesse catene che formano una proteina, riducendo le in frammenti più piccoli ed idrosolubili. L'altra caratteristica, esclusiva degli enzimi, è l'alta efficienza catalitica: poche molecole enzimatiche sono in grado di agire su quantità di substrato molto maggiori di quelle trasformabili da qualunque altra sostanza, senza perdere efficacia.
Polimero acrilico per la preparazione di sistemi Solvent-Gel di acquosi ad alta viscosità per la pulitura dei dipinti. I polimeri reticolati dell’acido acrilico (CH2 = CH – COOH) ad alto peso molecolare sono ampiamente usati come agenti addensanti, sospendenti e stabilizzanti. Hanno una elevata versatilità di impiego e sono ottimi prodotti per la preparazione di gel trasparenti, alcolici e non, con viscosità da media ad altissima.
Insieme all’acido poliacrilico, costituente per la preparazione di solvent-gels per la pulitura controllata di strati policromi. Oltre a partecipare alla formazione del gel, esercita blanda azione tensioattiva. (solventi apolari: idrocarburi alifatici, aromatici, essenza di trementina, diluente nitro).
Insieme all’acido poliacrilico, costituente per la preparazione di solvent-gels per la pulitura controllata di strati policromi. Oltre a partecipare alla formazione del gel, esercita blanda azione tensioattiva. (solventi polari: acqua, alcoli, chetoni, esteri, dimetilformammide, dimetilsolfossido).
L’emulsione cerosa serve come supporto per inglobare i solventi prescelti per la pulitura dei dipinti. L’emulsione ha lo scopo di permettere al solvente di lavorare in maniera graduale, controllabile e di non evaporare rapidamente.
Dimetilformammide, Solvente polare altobollente, ottenuto per reazione tra dimetilammina e formiato di metile, è usato come solvente e catalizzatore. La Dimetilformammide è un prodotto chimico che fa parte dei solventi il cui uso è ampiamente avvallato dalla tradizione nel restauro.
Colori a vernice per restauro Una tavolozza unica, quella dell’arte di salvare l’Arte. E’ richiesta affidabilità per consentire la riproducibilità e brillantezza di ogni tono, dal colore dei dipinti medievali e rinascimentali a quello dell’arte contemporanea. Composta per durare senza alterarsi, ma nello stesso tempo sempre idonea ad essere rimossa. Questa linea di colori richiede ingredienti primari di straordinaria qualità e purezza. Maimeri è rimasto il solo produttore internazionale di colori a vernice per restauro. Nella preparazione di questi colori l’azienda impiega ancora la formulazione originaria, collaudata da più di cinquant’anni di operatività sui dipinti dei musei di tutto il mondo. 33 colori 20ml
Il Metiletilchetone è un prodotto di largo consumo come solvente. Si usa come sostitutivo dell'acetone quando sia necessario l'impiego di un solvente meno volatile. Scioglie: gomma lacca, colofonia, resine cellulosiche, epossidiche, molte resine fenoliche e acriliche, polistirolo ecc.
Sale dell'acido citrico impiegato come chelante nella pulitura di superfici policrome e non, in particolare per la capacità di complessare ioni metallici. Si presenta come solido biancastro con cui preparare soluzioni in acqua demineralizzata. Tale soluzione può essere impiegata in forma libera o addensata con l'impiego di Eteri di cellulosa; dopo il trattamento è necessario un leggero risciacquo con acqua deionizzata.
E' un solvente comunemente utilizzato nei laboratori chimici ed è composto da idrocarburi leggeri derivati dalla distillazione frazionata del petrolio.
L’Agar-Agar è un idrocolloide naturale con proprietà addensanti, costituito da una miscela di sostanze, principalmente Agarosio e Agaropectina, ed estratto da alcune specie di alghe rosse. Una delle proprietà più interessanti dei gel di Agar: infatti sembra che l’acqua abbia due livelli di mobilità: quella più vicina alle catene polisaccaridiche è legata fortemente, e concorre alla struttura a palizzata che dà “rigidità” al gel, mentre la maggior parte dell’acqua può muoversi liberamente all’interno di queste strutture, e quindi solubilizzare lo sporco idrosolubile con cui viene a contatto.
Emulsione acquosa di tensioattivi anionici e non ionici, esente da fosfati, non corrosivi e atossico. SOSTANZE RIMOSSE: siliconi (olii e grassi) apiezon e similari. Residui distillazione. Resine polimeriche, olio di legno di cedro, sangue, incrostazioni, siero proteine complesse, prodotti organici, balsamo del Canada, catrame, cere, depositi carboniosi, idrocarburi altobollenti, prodotti inorganici, zuccheri, grassi, alcoli, gelatine, rimuove la maggior parte delle sostanze resistenti a detergenti e solventi.
Liquido incolore e inodore, stabile, solidificare a temperatura inferiore di 18°C. Conosciuto anche come DMSO. Solubile in acqua in tutte le proporzioni con reazione neutra. Completamente miscibile in etanolo, acetone e solventi analoghi miscibili in acqua, in etere, benzene, cloroformio; poco solubile in etere di petrolio. Ha ottimo potere solvente nei confronti di vernici, resine ed altri vari materiali (tra i quali anche alcune sostanze di origine proteico).
La saliva sintetica (triammonio citrato) a bassa concentrazione rimuove i depositi di sporco sia organici che inorganici, inoltre è utilizzata per la pulitura dei dipinti.
La Carbossimetilcellulosa è utilizzata nella preparazione d'impacchi su superfici lapidee ed affrescate, formando un'impasto omogeneo per la formulazione di composti tipo l' AB 57.
Prodotto sintetico ad alta purezza prodotto a partire da argilla colloidale. Permette di ottenere soluzioni altamente tixotropiche stabili e trasparenti utilizzandola al 2% in acqua.
Ottimo sostituto della Dimetilformammide per la sua più bassa tossicità. Solvente molto forte verso le vernici, polimeri acrilici e resine naturali e sintetiche.
Il pannello alveolare è un pannello composito strutturale con anima in nido d’ape in alluminio realizzato come di seguito riportato: • Pelli esterne realizzate con un tessuto di vetro ( peso tessuto secco: 490 gr/m2 per ogni lato) impregnato con resine epossidiche di tipo autoestinguente (classificazione classe 1) • Anima interna realizzata mediante lastra di nido d’ape, il nido d’ape risponde totalmente a tutti i requisiti richiesti dalle normative attualmente in vigore anche a livello di fosfocromatazione del materiale. • Sistema di incollaggio costituito da un film adesivo di tipo termoplastico I singoli componenti vengono assemblati ed incollati attraverso un particolare processo di incollaggio ad alta temperatura e successiva fase di raffreddamento controllato. Misure: larghezza 100 cm, altezza 75 cm, spessore 5mm
Solvente silossanico inodore, non infiammabile. Utilizzato per proteggere temporaneamente le superfici policrome e non. Non miscibile in acqua ad esempio dipinti acrilici.
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