Liquido incolore di odore pungente, miscibile con acqua. In forma concentrata. Viene utilizzato per la riconversione della biacca ossidata dei dipinti murali ad affresco. Solubilizza il gesso e il carbonato di calcio, che costituiscono i leganti pi comuni delle croste nere.
E' un acido organico di estesissimo impiego. Ha funzioni di acidulante e regolatore del pH, di sequestrante di tracce metalliche (antiscaglia, antiruggine ecc.). Viene utilizzato per la pulitura dei metalli: allontanamento della ruggine (da ferro e acciaio),
Liquido incolore, instabile in soluzione alcalina, fortemente ossidante. Normalmente commercializzata in soluzione acquosa con un titolo che indica i litri di ossigeno liberati, dopo una scissione completa, da un litro di acqua ossigenata. Nel restauro viene impiegato per lo sbiancamento del legno.
L'allume (chiamato anche allume di rocca o di potassio). L'allume è inodore ed ha l'aspetto di un cristallo bianco opaco, è un antibatterico naturale, privo di prodotti nocivi ed è biodegradabile, quindi molto ecologico. Viene usato nel restauro nel campo pittorico, nella preparazione di tavole con gesso e colla, nella pittura ad acquerello ecc.
Ammoniaca concentrata 28° Be, molto usata in abbinamento all'acqua ossigenata per pulire e schiarire le superfici lignee. L'ammoniaca è un solvente utile per togliere grasso e sporco da molte superfici.
L'Ammonio Bicarbonato si presenta in forma di polvere bianca cristallina con leggero odore ammoniacale, leggermente igroscopica. L’ammonio bicarbonato è impiegato nella pulitura di superfici lapidee e affrescate in soluzione al 10-20% in acqua demineralizzata, con impacchi che utilizzano come supportante polpa di cellulosa, sepiolite, carbossimetilcellulosa. Agisce su materiali carbonatici ed esercita anche azione desolfatante. Non lascia residui e decompone naturalmente in ammoniaca e anidride carbonica (volatili). Completamente solubile in acqua, dà luogo a soluzioni a pH alcalino 9-10.
Sale dell'acido citrico impiegato come chelante nella pulitura di superfici policrome e non, in particolare per la capacità di complessare ioni metallici. Si presenta come solido biancastro con cui preparare soluzioni in acqua demineralizzata. Tale soluzione può essere impiegata in forma libera o addensata con l'impiego di Eteri di cellulosa; dopo il trattamento è necessario un leggero risciacquo con acqua deionizzata.
Sale bisodico dell’acido etilendiamminotetracetico. Utilizzato per la rimozione o l'ammorbidimento delle patine solfatiche e carbonatiche. Il suo aspetto è una polvere bianca igroscopica, se miscelata in acqua ha proprietà chelanti nei confronti del metallo, tipo: cromo; nichel; rame; piombo; zinco; cobalto, bronzo.... Spesso utilizzato in combinazione con ammonio carbonato e bicarbonato.
Sale tetrasodico dell’acido etilendiamminotetracetico. Polvere bianca inodore. Come EDTA Bisodico ma meno solubile in acqua. Utilizzato per la rimozione o l'ammorbidimento di patine a base di ossalato.
COMPOSIZIONE: lipasi di origine fungina in tampone a pH 8,4 con addensante cellulosico. FORMULAZIONE: preparazione a due componenti da miscelare prima dell’uso (gel trasparente incolore, non tixotropico ed enzima in forma disseccata, di colore giallo paglierino. CASISTICA D’IMPIEGO: reagente adatto alla rimozione di materie grasse quale olii, grassi, cere. PRECAUZIONI: il prodotto è debolmente alcalino e non va mescolato a sostanze acide (ac. Acetico, aceto, fenolo, etc.) che potrebbero alternare la composizione con diminuzione o perdita dell’attività.
Le "proteasi" sono gli enzimi capaci di scindere le molecole proteiche; in genere agiscono "spezzando" le complesse catene che formano una proteina, riducendo le in frammenti più piccoli ed idrosolubili. L'altra caratteristica, esclusiva degli enzimi, è l'alta efficienza catalitica: poche molecole enzimatiche sono in grado di agire su quantità di substrato molto maggiori di quelle trasformabili da qualunque altra sostanza, senza perdere efficacia.
Composto organico ottenuto per disidratazione dell'alcool etilico con acido solforico. Liquido incolore, di odore pungente, pochissimo miscibile con acqua, miscibile con solventi organici. Utilizzato come solvente per grassi, resine, cere e gomme.
l carbonato di sodio è un sale di sodio dell'acido carbonico, sostanza di origine minerale con una purezza superiore al 99%, Il Carbonato di sodio e più "forte" del bicarbonato avendo una maggiore alcalinità.
Polvere bianca, cristallina e soffice utilizzata come neutralizzante, detergente o abrasivo per la pulitura di materiali lapidei. Solubile in acqua ed insolubile il alcoli. Il Sodio Bicarbonato è molto utilizzato per la formulazione dell' AB57.
Ideale per la rimozione di materie amilacee (amidi, farine) e polisaccaridi (gomme vegetali) ed in particolare per la rimozione di colle di pasta per foderatura e colle vegetali a base di amido. Non attacca la cellulosa ed è assolutamente sicuro su tela e carta.
Consolidante superficiale per pitture murali e materiali lapidei a componente calcarea. L'applicazione di una soluzione satura di ossalato di ammonio produce, tramite una reazione chimica, la trasformazione del carbonato di calcio in ossalato di calcio
Sale inorganico per la rimozione di carbonati, cloruri su superfici metalliche e pietra. Solubile in acqua.
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